Massimo potenziale genetico nello sport: come la genetica influisce sulle prestazioni atletiche

La corsa è una disciplina che richiede resistenza, forza e una capacità superiore di utilizzare l’ossigeno durante l’esercizio fisico intenso. Mentre l’allenamento costante e la dieta adeguata sono fondamentali per raggiungere il massimo potenziale atletico, la genetica può svolgere un ruolo importante nel determinare le prestazioni. In questo articolo, esploreremo come la genetica influisce sul massimo potenziale atletico e quali sono i fattori da considerare per massimizzare le prestazioni.

In molte discipline sportive la genetica svolge un ruolo importante nel determinare il successo degli atleti, ed il massimo potenziale genetico è un tema che ha suscitato un grande interesse tra gli scienziati, gli allenatori e gli atleti stessi.

Il ruolo della genetica nello sport

Molti tratti fisici, come l’altezza, la forza muscolare, la composizione corporea e la capacità aerobica, sono influenzati da fattori genetici. Gli atleti con determinati geni possono avere un vantaggio rispetto ad altri atleti, ad esempio, i corridori di lunga distanza che hanno una maggiore capacità aerobica potrebbero avere una percentuale maggiore di fibre muscolari di contrazione lenta.

Tuttavia, è importante sottolineare che la genetica non è l’unica cosa che determina il successo nello sport. L’allenamento, la dieta, la motivazione e altri fattori ambientali possono avere un impatto significativo sull’atleta.

VO2Max

Uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista Scientific Reports ha esaminato il massimo potenziale genetico per il VO2max, che è la quantità di ossigeno che il corpo può utilizzare durante l’esercizio fisico. Gli autori hanno scoperto che il 97% del massimo potenziale genetico per il VO2max era spiegato da tre geni: PPARGC1A, CARD8 e CREB1. Questi geni sono coinvolti nella produzione di energia mitocondriale, nel controllo dell’infiammazione e nella regolazione del metabolismo.

Il gene PPARGC1A (PPAR gamma coattivatore 1 alpha) è coinvolto nella regolazione del metabolismo energetico e nella sintesi di enzimi muscolari. Alcuni studi hanno suggerito che le varianti genetiche di PPARGC1A possono influenzare il VO2max. Ad esempio, una variante comune di questo gene nota come Gly482Ser (o G482S) è stata associata a un VO2max più basso negli atleti. Tuttavia, i risultati sono stati contrastanti in altri studi e quindi la relazione tra PPARGC1A e il VO2max rimane ancora oggetto di discussione.

Il gene CARD8 (caspase recruitment domain family member 8) è stato associato al controllo dell’infiammazione e alla risposta immunitaria. Una variante di CARD8 nota come C10X è stata associata a una maggiore capacità aerobica negli atleti di endurance. Questo gene sembra influenzare il metabolismo energetico e la funzione mitocondriale nelle cellule muscolari.

Infine, il gene CREB1 (cAMP responsive element binding protein 1) è coinvolto nella regolazione dell’espressione genica e della sintesi proteica. Alcune varianti genetiche di questo gene sono state associate a una maggiore capacità di resistenza aerobica negli atleti di endurance. Questo gene sembra influenzare il metabolismo dei carboidrati e dei grassi durante l’esercizio fisico.

Forza muscolare

Altri studi hanno esaminato il ruolo della genetica nella forza muscolare. Ad esempio, uno studio pubblicato nel 2016 sul Journal of Applied Physiology ha esaminato il ruolo del gene ACTN3, che codifica per una proteina coinvolta nella contrazione muscolare veloce. Gli autori hanno scoperto che gli individui che hanno due copie di questo gene (conosciuti come RR) hanno una maggiore quantità di fibre muscolari di contrazione veloce rispetto a quelli con una sola copia (RX) o senza il gene (XX). Ciò significa che gli atleti che hanno il gene ACTN3 RR potrebbero avere un vantaggio nella forza muscolare rispetto ad altri atleti.

Tuttavia, è importante sottolineare che la presenza del gene ACTN3 non garantisce un vantaggio atletico automatico. Anche gli atleti senza il gene ACTN3 possono sviluppare una notevole forza muscolare attraverso l’allenamento adeguato.

Inoltre, ci sono molti altri fattori genetici che possono influenzare la forza muscolare, tra cui i geni che codificano per le proteine ​​del collagene, i recettori dell’insulina e le proteine ​​coinvolte nella produzione di energia muscolare.

Altezza

Infine, uno studio del 2018 pubblicato sulla rivista Sports Medicine ha esaminato il massimo potenziale genetico per l’altezza. Gli autori hanno scoperto che circa il 80% della variazione dell’altezza tra le persone era spiegata dai geni. Tuttavia, gli autori hanno anche sottolineato che la nutrizione e l’ambiente durante lo sviluppo dell’individuo possono influenzare l’altezza in modo significativo.

Conclusioni

Il massimo potenziale genetico nello sport è influenzato da diversi fattori fisiologici, tra cui la forza muscolare, la resistenza e la capacità di utilizzare l’ossigeno durante l’esercizio fisico intenso. Tuttavia, la genetica da sola non determina il successo atletico.

Ci sono numerosi fattori ambientali che possono influire sulle prestazioni degli atleti, tra cui l’allenamento, la dieta e lo stile di vita. Ad esempio, anche se alcuni atleti possono essere geneticamente predisposti a eccellere in una determinata disciplina sportiva, è l’allenamento regolare e la pratica costante che consentono loro di raggiungere il massimo potenziale atletico.

Inoltre, anche se ci sono alcune varianti genetiche che sembrano influenzare la prestazione atletica, non è ancora possibile prevedere con precisione le prestazioni di un atleta in base alla loro genetica. La predisposizione genetica può essere solo uno dei molti fattori che contribuiscono alle prestazioni atletiche e non può essere utilizzata come unica metrica per la valutazione del potenziale atletico.

In sintesi, la genetica svolge un ruolo importante nella massimizzazione del potenziale atletico, ma non è l’unico fattore determinante. L’allenamento regolare, la dieta adeguata e lo stile di vita sano sono fondamentali per ottenere il massimo dalle proprie capacità fisiche e raggiungere il successo atletico.

Questo è un articolo della Sport Academy ASD Trail Running Sport Academy

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