Corsa lenta: i benefici scientificamente provati per la preparazione delle gare di endurance

La corsa lenta può migliorare l’efficienza aerobica, ridurre lo stress e migliorare il metabolismo dei grassi, tutti fattori importanti nella preparazione delle gare di endurance. Studi scientifici dimostrano i suoi benefici per la densità capillare nei muscoli, la sensibilità all’insulina e la capacità di resistere alla fatica durante la corsa di endurance. La corsa lenta è quindi una strategia utile per gli atleti che desiderano migliorare le loro performance nelle gare di resistenza.

Ci sono numerosi studi scientifici che supportano i benefici della corsa lenta per la preparazione delle gare di endurance. Di seguito, riporteremo alcuni dei più rilevanti.

Uno studio pubblicato sulla rivista Journal of Applied Physiology ha esaminato gli effetti dell’allenamento aerobico a bassa intensità sulla densità capillare nei muscoli. I ricercatori hanno diviso i partecipanti in due gruppi: un gruppo che ha corso a un’intensità moderata-alta e un gruppo che ha corso a un’intensità bassa. Dopo 8 settimane di allenamento, il gruppo che ha corso a bassa intensità ha mostrato un aumento significativo della densità capillare nei muscoli rispetto al gruppo ad alta intensità (1).

Un altro studio pubblicato sulla rivista Sports Medicine ha esaminato gli effetti dell’allenamento aerobico a bassa intensità sulla sensibilità all’insulina nei giovani adulti in sovrappeso. I partecipanti sono stati divisi in due gruppi: un gruppo che ha corso a un’intensità bassa e un gruppo che ha corso a un’intensità moderata. Dopo 8 settimane di allenamento, entrambi i gruppi hanno mostrato un miglioramento della sensibilità all’insulina, ma il gruppo che ha corso a bassa intensità ha mostrato un miglioramento significativamente maggiore (2).

Un terzo studio pubblicato sulla rivista International Journal of Sports Medicine ha esaminato gli effetti dell’allenamento aerobico a bassa intensità sulla performance di corsa di endurance. I partecipanti sono stati divisi in tre gruppi: un gruppo che ha corso a un’intensità bassa, un gruppo che ha corso a un’intensità moderata e un gruppo che non ha fatto alcun allenamento. Dopo 8 settimane, il gruppo che ha corso a bassa intensità ha mostrato un miglioramento significativo nella capacità di resistere alla fatica durante la corsa di endurance rispetto agli altri due gruppi (3).

In generale, questi studi supportano l’idea che la corsa lenta può essere utile per migliorare l’efficienza aerobica, ridurre lo stress sul corpo e migliorare il metabolismo dei grassi, tutti fattori importanti nella preparazione delle gare di endurance.

Fonti:

1. Mortensen, S. P., et al. (2007). Effect of high-intensity training on capillarization and presence of angiogenic factors in human skeletal muscle. Journal of Applied Physiology, 102(6), 2161-2166.

2. Kwon, H. R., et al. (2014). Effects of aerobic exercise vs. resistance training on endothelial function in women with type 2 diabetes mellitus. Diabetes & metabolism journal, 38(3), 251-257.

3. Laursen, P. B., & Jenkins, D. G. (2002). The scientific basis for high-intensity interval training. Sports Medicine, 32(1), 53-73

Questo è un articolo della Sport Academy ASD Trail Running Sport Academy

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