L’allenamento a digiuno è una pratica sempre più popolare tra i runner e gli appassionati di corsa. Si ritiene che l’esercizio fisico svolto prima della colazione possa aumentare l’ossidazione dei grassi e migliorare l’adattamenti per l’endurance.
Ossidazione dei Grassi e Potenza Lipidica
Durante l’allenamento, il nostro corpo utilizza principalmente due fonti di energia: carboidrati e grassi. L’ossidazione dei lipidi, che è il processo di produzione di energia tramite le nostre riserve di grasso, riveste particolare importanza per gli atleti di endurance, poiché i depositi di grasso nel corpo rappresentano una fonte quasi inesauribile di energia. L’allenamento a digiuno può influenzare positivamente questo processo.
Adattamenti per l’Allenamento Endurance
L’allenamento a digiuno può stimolare l’espressione degli enzimi coinvolti nell’ossidazione dei grassi, migliorando così la capacità del corpo ad utilizzarli come fonte energetica durante l’attività prolungata.
Miglioramento della sensibilità insulinica
L’insulina è un ormone coinvolto nella regolazione dei livelli di zucchero nel sangue e del metabolismo dei grassi. Un aumento della sensibilità all’insulina può migliorare la capacità del corpo di utilizzare i grassi come fonte di energia, ottimizzando l’utilizzo le preziose riserve di glicogeno muscolare.
Conclusioni
L’allenamento a digiuno può offrire vantaggi interessanti per i runner che desiderano migliorare la produzione di energia tramite il metabolismo dei grassi.
Tuttavia è necessario considerare che questo tipo di allenamento potrebbe non essere adatto a tutti gli atleti. Ogni individuo ha caratteristiche fisiologiche e livelli di allenamento differenti, quindi è fondamentale valutare attentamente le proprie esigenze e ascoltare il proprio corpo. Alcuni atleti potrebbero trarre benefici dall’allenamento a digiuno, mentre altri potrebbero sentirsi deboli o avere difficoltà di concentrazione senza un apporto di carboidrati prima dell’allenamento.
È importante bilanciare gli allenamenti a digiuno con sessioni di allenamento in cui si assumono carboidrati per sostenere l’intensità e la qualità dell’allenamento. L’obiettivo è ottenere il massimo beneficio da entrambe le situazioni, creando un equilibrio tra l’adattamento all’ossidazione dei grassi e l’apporto di energia necessario per le prestazioni ottimali.
In conclusione, l’allenamento a digiuno mattutino può rappresentare una strategia interessante per i runner che desiderano migliorare l’ossidazione dei grassi e l’adattamento all’allenamento endurance.
Note
– Van Proeyen K, et al. (2011). Training in the fasted state improves glucose tolerance during fat-rich diet. Journal of Physiology, 588(21), 4289-4302.
– De Bock K, et al. (2008). Effect of training in the fasted state on metabolic responses during exercise with carbohydrate intake. Journal of Applied Physiology, 104(4), 1045-1055.
– Marquet LA, et al. (2016). Enhanced endurance performance by periodization of carbohydrate intake: “Sleep low” strategy. Medicine & Science in Sports & Exercise, 48(4), 663-672.
Riferimenti
– Smith A, et al. (2021). The effects of fasted versus fed exercise on body composition and metabolism: A systematic review and meta-analysis. Sports Medicine, 51(4), 735-751.
– Schoenfeld BJ, et al. (2014). Body composition changes associated with fasted versus non-fasted aerobic exercise. Journal of the International Society of Sports Nutrition, 11(1), 54.
– Lane SC, et al. (2013). Effects of sleeping with reduced carbohydrate availability on acute training responses. Journal of Applied Physiology, 114(3), 411-419.
Questo è un articolo della Sport Academy ASD Trail Running Sport Academy
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