In questo periodo dell’anno si analizza la stagione appena conclusa facendo il bilancio tra allenamento, risultati attesi e risultati ottenuti.
Vediamo come impostare in modo corretto il proprio piano di allenamento.
Prendete carta e penna e scrivete le vostre considerazioni su:
- Aspetti della vita privata che più hanno influenzato la vostra preparazione, sia dal punto di fisico sia sul aspetto mentale.
- Aspetti del quotidiano che hanno influito positivamente e negativamente sulle vostre energie e pianificazione degli allenamenti
- Modelli di allenamento utilizzati per le vostre gare obiettivo
- Modelli alimentari utilizzati e impatto sullo stato di energia e gestione del peso
- Errori commessi in gara (per ogni gara)
- Infortuni e problemi fisici
- Aspetti da migliorare identificati in gara ed in allenamento
Cercate di tracciare tutto quello che più ha caratterizzato la passata stagione di gare.
Dovete cercare di essere molto analitici e sinceri. State facendo questo bilancio per voi, non è un confronto con “gli altri”.
Una volta identificati tutti gli errori ed i punti deboli, come anche i punti forti, usate le informazioni per rivedere il modello di allenamento così da ottimizzarne l’efficacia.
Ad esempio:
- Se durante le gare vi siete trovati senza forze e con un estremo affaticamento significa che non avete allenato i km necessari a passo gara.
- Se vi siete accorti che vi trovate sempre spompati dopo una partenza in grande forma significa che non gestite in modo corretto il ritmo nelle prime fasi.
- Se nella discesa vi sentite insicuri, prendete in considerazione di programmare sessioni specifiche di potenziamento muscolare e di tecnica.
L’analisi dell’esperienza è il primo passo da compiere nel mantenere positiva la curva di miglioramento della prestazione.