Aggiungerò all’allenamento una scheda per gli atleti che possono allenarsi solamente 3/4 volte alla settimana ma che desiderano finire la gara senza portare a casa gravi infiammazioni o problemi articolari.
Diverse persone mi hanno chiesto se è possibile preparare la Ronda Ghibellina con 3/4 allenamenti a settimana. A questa domanda non si può dare una risposta perentoria “si” o “no” ma si può rispondere con un “dipende”, dipende da quali sono i nostri obiettivi.
Come ho scritto nel primo articolo un’allenamento adeguato deve prevedere almeno cinque uscite in modo da poter includere le sedute di lungo, le sedute di scarico e le sedute di potenziamento, mantenendo quindi un certo equilibrio tra volume e intensità. Diminuendo le sessioni di allenamento a quattro, o addirittura a tre, volte la settimana sarà necessario lavorare sugli aspetti fondamentali che riguardano una corsa di endurance ossia l’allenamento dovrà essere prevalentemente di resistenza, più che di forza o velocità, cercando di ottimizzare il più possibile la singola seduta, ad esempio con corse lunghe che abbiano al loro interno fartlek, variazioni o salite da percorrere più volte.
Il programma alternativo che aggiungerò alla preparazione sarà per tutti quegli atleti che desiderano approcciare alla Ronda Ghibellina da 45 km con l’obiettivo di arrivare alla fine camminando ancora con le proprie gambe, godendosi al meglio il viaggio facendo un bel tour nel territorio di Castiglion Fiorentino.
Attenzione: un allenamento più soft non significa ”meno impegnativo”. Chi si allena con poche sedute settimanali di solito non fa allenamenti oltre 1h-1h30’ (che è un tempo insufficiente per preparare un trail da 45km) quindi l’aumento del volume richiederà – per forza di cose – un maggior impegno muscolare e mentale.
Quindi non vi resta che aspettare il prossimo articolo con le ultime tabelle di allenamento!
Alleniamoci per la Ronda Ghibellina
Alleniamoci per la Ronda Ghibellina: introduzione all’allenamento