Negli ultimi anni ho utilizzato esclusivamente dispositivi GPS Garmin per le mie attività sportive. Prima il Garmin Forerunner 610, poi Edge 810 (per la bici), infine il Fenix 3.
L’esperienza con i dispositivi della casa americana è stata ampiamente positiva, soprattutto con il Fenix 3 che oltre ad essere un ottimo sportwatch e ActivityTracker integra le moderne funzionalità smartwatch.
Garmin Fenix 3
Il Fenix è un ottimo strumento per gli allenamenti, dalla pianificazione al monitoraggio. Tramite Garmin Connect (GC) è possibile definire allenamenti complessi basati su tempi, distanze, passo, frequenza cardiaca, con combinazioni in grado di soddisfare l’atleta più esigente. Durante l’allenamento il grande display permette di avere tutti i dati sotto controllo con le info relative all’esercizio, alla fase corrente e relativi obiettivi.
Nel post-workout, sempre tramite GC (su App o sul WEB), è possibile analizzare i dettagli dell’allenamento con abbondanza di informazioni che spaziano da quelle tradizionali dei tempi per frazione a quelle delle dinamiche di corsa, frequenza cardiaca, VO2Max, temperatura, quota, etc..
Tuttavia nell’outdoor perde diversi punti su aspetti che ritengo fondamentali:
- Durata della batteria
- Facilità nella creazione e importazione di percorsi
- Precisione nel seguire i percorsi precaricati
Aggiornamento 7 dicembre 2017:
La precisione nel seguire i percorsi precaricati è notevolmente migliorata, come la gestione ed il caricamento degli stessi. Non è piò necessario fare complicati passaggi su Garmin BaseCamp e aggiornamenti con Garmin Express. Si fa tutto on-line, o tramite Garmin Connect su PC o tramite l’App dello SmartPhone e la sincronizzazione avviene via bluetooth. Un enorme passo in avanti!
Suunto Ambit3 Peak
E’ uno sportwatch “ignorante”, di quelli basici che sanno fare 3 cose ma le fanno bene. Rispetto al Fenix può sembrare un dispositivo a carbonella: schermo a matrice monocromatico, funzionalità smart paragonabili a quelle della calcolatrice CASIO degli anni 80, pianificazione e monitoraggio degli allenamenti meno performante rispetto all’uso di fettuccia, cronometro analogico, carta e penna. Activity tracker che, ActivitiChe???
Le schermate delle attività sono di facile lettura ma impostabili solamente tramite movescount (da smatrphone o web).
Però ha dei punti forti che non sono affatto da trascurare:
- una batteria con una durata da paura (da scheda tecnica stimata a 30 ore con GPS a basso consumo, testato da me fino a 20 ore con 30% di batteria rimanente) con un’ottima accuratezza della posizione.
- La creazione e l’import dei tracciati è semplicissimo, tramite Movescount su web e tramite l’app per il trasferimento sul dispositivo.
- La precisione e semplicità nel seguire i percorsi precaricati è eccezionale.
- Possibilità di creare APP embedded personalizzate senza dover usare ambienti di sviluppo particolari.
Queste qualità ben concentrate mi hanno spinto a preferire l’Ambit3 Peak in gara e nell’allenamento di trail running rispetto al Garmin Fenix3 e, visto che l’ultima fase di stagione (fine stagione) non prevedeva allenamenti specifici sulla velocità, ho letteralmente abbandonato il Fenix nel cassetto.
Aggiornamento 7 dicembre 2017:
La durata della batteria del Suunto Ambit3 Peak si riduce considerevolmente se si utilizza la modalità “Navigazione” (anche senza usare il track GPS). Si riduce così tanto da non arrivare alle 16 ore, quindi uguale al Garmin Fenix 3 (questo con navigazione e GPS tracking attivi).
Analisi dell’allenamento
Uno dei vari motivi per cui dopo l’EDGE 810 sono rimasto su Garmin è per la possibilità di avere un unico repository degli allenamenti.
Devo dire che Garmin Connect è una piattaforma eccellente. Difficile trovarne di così affidabili e complete. Movescount è decisamente meno professionale, fornisce informazioni parziali, c’è una grandissima differenza tra l’app ed il sito web, non permette di tenere traccia di info utili come l’uso dell’attrezzatura. Strava sopperisce un po’ di mancanze ma la compatibilità tra la traccia suunto e gli algoritmi Strava lasciano un po’ a desiderare: altitudini sballate, lap a 1km che si fermano a 900 metri, tempi in movimento interpretati a caso. Sto iniziando a mandare segnalazioni su segnalazioni, sperando che prendano in considerazione almeno l’analisi di queste anomalie.
Considerazioni
Ora, viste le uscite sul mercato dei nuovi gioielli e Suunto e Garmin, ed essendo io molto sensibile a questo tipo di oggettini tecnologici, mi sono messo a studiare per individuare il papabile nuovo feticcio hi-tech che possa andar bene per la vita di tutti i giorni/allenamenti/gare.
Fenix 5 e 5X sono molto belli e andrebbero in continuità con il mio della 3a generazione. Ma, oltre a costare una esagerazione, continuano ad avere il limite della durata della batteria. Molto bello anche il 935 ma con lo stesso problema dell’autonomia.
Il Suunto Spartan ha partorito diverse versioni molto sfiziose con lettore cardio al polso, ma nessuna di queste con una batteria della stessa autonomia del Ambit3 Peak a parte la versione Ultra (senza rilevamento cardio al polso) che sembra essere suo vero successore super HI-TECH.
Inoltre, nei recenti aggiornamenti software, SUUNTO ha incluso la gestione avanzata degli allenamenti e l’activity tracking sullo stesso modello di Garmin. Ma alla casa finlandese mancano ancora un paio di cose che ho trovato molto utili nel garmin: l’analisi del bilanciamento tra piede destro e sinistro, la frequenza del passo, il rapporto tra elevazione e lunghezza del passo, il metronomo, la possibilità di impostare n sveglie, diversi alert con relativa etichetta durante la corsa (come “mangiare”, “bere”, “gel”, “BCAA”, etc. ). Tutte funzioni non indispensabili ma molto utili, sopratutto le dinamiche di corsa durante gli allenamenti veloci in piano e durante la riabilitazione da piccoli infortuni.
Tuttavia, nonostante tutte le qualità Garmin, sto pensando di spostarmi verso il top di gamma Suunto. Sono attratto dall’autonomia, dalla semplice e precisa gestione dei percorsi, dal nuovo motore di pianificazione degli allenamenti. E non ultimo dal prezzo che vede lo Spartan Ultra molto più accessibile del Fenix5X.
Mi prenderò ancora un po’ di tempo per scegliere, continuate a seguirmi!
Nota: mi si fa notare che la durata della batteria si potrebbe superare con il powerbank, ma è uno di quegli oggetti che preferirei non portarmi appresso e gestire in gara.
Nota2: una interessante fonte di info sulle funzionalità dello Spartan Ultra è il log degli aggiornamenti software che trovate QUI
Le mie impostazioni per le gare Ultra Trail e allenamenti di Trail Running con il Suunto Ambit3 Peak
Trail Running
Ultra Trail
Buongiorno, vedo che avete esperienza sia di SUUNTO che di GARMIN.
Vorrei prendere un buon dispositivo da utilizzare durante le mie escursioni sulle Dolomiti, con la primaria esigenza che abbia un GPS affidabile e possibilmente buone cartografie disponibili su cui visualizzare sia traccia che percorsi.
Non ho mai avuto dispositivi di questo tipo quindi la infinita quantità di caratteristiche non sarei in grado di giudicarla e non ci entro.
Quello che da profano mi sembra è che sulla possibilità di avere GPS su mappe cartografiche occorra inevitabilmente partire con prodotti TOP di Gamma, con conseguenti prezzi molto alti. Considerate che ad oggi me la son sempre cavata, a volte con qualche problema, sfruttando applicazioni per smartphone (viewranger etc..).
Cosa mi potreste consigliare? vi ringrazio
[Premessa: non sono sponsorizzato da garmin e nemmeno un fan]
Ciao Federico, al momento GARMIN è l’unico sport (Adventure) Watch cartografico utilizzabile in montagna su percorsi di molte ore in condizioni anche proibitive con zero copertura della rete radio radiomobile.
Con il modello Fenix ho sempre fatto percorsi di centinaia di chilometri, in ambienti montani, sia con traccia precaricata, sia caricando le tracce al volo o sfruttando la cartografia base integrata nelle mappe.
I modello Fenix 6X Pro Solar è il top di gamma e permette di mantenere la carica del dispositivo grazie alla cella fotovoltaica integrata nel vetro. Uno strumento davvero eccezionale. Sia per affidabilità che per durata della batteria.
Se vuoi uno strumento UNICO per tutti i tipi di escursioni Garmin Fenix è la scelta migliore. A inizio 2020 ho fatto un’adventure race in ambiente montano di 170km solo con traccia GPS precaricata sul Fenix e non ho avuto bisogno di altri strumenti di orientamento.
Ciao!